Riavviamo il futuro
Costruiamo insieme il Piano Strategico per ripartire in modo sostenibile dopo l'emergenza Coronavirus
Si apre la fase del voto delle proposte per la ripartenza sostenibile di Calendasco e Sarmato.
Un distributore di acqua pubblica a Calendasco, giornate periodiche di stop al traffico e di pulizia dei paesi, utilizzo di spazi pubblici per la didattica outdoor e coinvolgimento di genitori-volontari nella gestione del pre-scuola. Sono alcune delle proposte elaborate nell’ambito del progetto “Calendasco e Sarmato nel 2030” dai cittadini dei due comuni per progettare una ripartenza post Covid più sostenibile e attenta all’ambiente.
Le proposte, 23 in tutto, si possono votare dal 20 agosto al 7 settembre in questa pagina. Possono votare tutti i cittadini dei due comuni ma anche persone interessate al tema trattato e in qualche modo legate a questi territori. Per votare occorre registrarsi al sito con un indirizzo email e si possono esprimere fino a cinque preferenze.
Le proposte che ora si trovano online sono state raccolte durante due workshop di co-progettazione che si sono svolti a luglio coinvolgendo una cinquantina di cittadini dei due paesi e, più in generale, nel corso del progetto Shaping fair cities, finanziato con fondi comunitari e finalizzato a promuovere gli obiettivi di sostenibilità dettati dall’Agenda 2030 dell’Onu.
Il voto serve a dare rilievo ai progetti ritenuti più importanti e a portarli all’attenzione delle Amministrazioni comunali. Le idee raccolte sul sito del progetto “Calendasco e Sarmato nel 2030” saranno infatti inserite all’interno del “Piano Strategico per la Ripartenza” che i due comuni stanno disponendo.
«Ringraziamo di cuore i tanti cittadini che hanno messo a disposizione tempo, energie, intelligenza per progettare un futuro più sostenibile per le nostre comunità, anche in un momento difficile come quello che stiamo attraversando – sottolineano i sindaci di Calendasco e Sarmato Filippo Zangrandi e Claudia Ferrari –, le idee emerse sono molto concrete e utili e noi ci impegneremo per realizzarle. Invitiamo perciò tutti i cittadini, ora, ad esprimere il proprio sostegno alle proposte che ritengono più importanti e urgenti, in modo da fornirci un’ulteriore indicazione».